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Il luogo più infestato dagli spettri al mondo si trova in Italia: dove si trova

In Italia c'è uno dei luoghi più infestati del mondo: è una villa in Brianza e ci sono stati anche i ghostbusters. Scopri dove si trova.

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Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

Nascosta tra le verdi colline della Brianza si cela un’oscura presenza che ha affascinato e spaventato generazioni: la villa maledetta. In questo angolo d’Italia, conosciuto per la sua bellezza naturale e la ricchezza storica, si nasconde uno dei luoghi più infestati dal paranormale al mondo. Utilizzata durante la Seconda Guerra Mondiale come rifugio dai partigiani in lotta contro i nazifascisti, il complesso ha conservato le tracce di un passato tumultuoso e misterioso. Tuttavia, ciò che lo rende veramente noto è il suo legame con Aleister Crowley, una figura sinistra e enigmatica nel panorama del satanismo mondiale. Questo connubio tra storia e oscurità ha catturato l’immaginazione di molti, rendendo la villa maledetta un luogo tanto affascinante quanto inquietante. Ma dove si trova esattamente questo misterioso edificio che sembra trattenere i sussurri dei defunti?

La leggenda della villa maledetta in Brianza: tra i luoghi più infestati al mondo

Immersa nel cuore della pittoresca Cortenova, a meno di un’ora di distanza da Monza e in provincia di Lecco, sorge la celebre Villa De Vecchi, conosciuta in tutto il mondo come la Casa Rossa per via del suo colore. Questo imponente edificio è stato inserito dalla rivista americana Buzzfeed nella lista delle dimore infestate più misteriose e inquietanti della storia. La sua vicinanza a Monza, a soli 50 minuti di viaggio, la rende un’attrazione ancora più affascinante per gli amanti del paranormale e dell’occulto.

Costruita nel corso del XIX secolo dal nobile conte Felice De Vecchi, figura di spicco nelle Cinque Giornate di Milano, la villa rappresentava il massimo splendore dell’epoca. I lavori di costruzione, avviati nel 1854 e completati nel 1858, trasformarono la residenza estiva in un vero e proprio gioiello architettonico, circondato da un parco di 130.000 metri quadri. Ogni dettaglio, dagli arredi lussuosi alle decorazioni esotiche, rifletteva il gusto raffinato del conte, noto per il suo amore per l’oriente e per la collezione di oggetti provenienti da tutto il mondo. Tuttavia, nonostante la magnificenza della villa, il progetto originario prevedeva anche la realizzazione di un osservatorio astronomico mai completato.

Ma dietro la sontuosità della Villa De Vecchi si nasconde una storia oscura e inquietante. Secondo le leggende tramandate di generazione in generazione, il conte De Vecchi abbandonò improvvisamente la dimora dopo aver fatto una macabra scoperta: il corpo senza vita della moglie, vittima di un brutale omicidio. Ancora più inquietante è la scomparsa misteriosa della loro figlia, avvenuta nella stessa tragica giornata. Da allora, la villa è avvolta da una sinistra aura di mistero, alimentata dalle voci del paese che narrano di urla e lamenti uditi nelle notti più buie. Si dice che talvolta il suono di un pianoforte si levi nell’aria, mentre altri sostengono di aver visto la fontana del parco sgorgare sangue. Questi fenomeni paranormali sembrano manifestarsi soprattutto durante i solstizi estivi e invernali, quando il velo tra il mondo dei vivi e dei morti sembra essere più sottile. Almeno secondo gli esperti dell’occulto.

Il legame della villa maledetta con Aleister Crowley

L’oscura fama della villa maledetta si estende ben oltre i confini della Brianza, toccando il cuore dell’occultismo mondiale attraverso il presunto legame con Aleister Crowley, una figura enigmatica e controversa nel panorama dell’esoterismo. Intorno agli anni ’20 del secolo scorso, la villa divenne oggetto di racconti che la associavano a Crowley, ritenuto il pioniere dell’occultismo moderno e una delle figure più influenti nel mondo del satanismo. Si narra che lo stesso Crowley fosse un visitatore assiduo di questa dimora, utilizzandola per pratiche esoteriche e riti misteriosi.

Nonostante le speculazioni e le voci che circondano la sua storia, la villa rimase abitata fino al 1938, quando gli eredi della Famiglia De Vecchi decisero di abbandonarla definitivamente. Negli anni successivi, la dimora conobbe diversi proprietari, passando attraverso le mani dei Medici di Marignano e successivamente di alcuni imprenditori locali. Durante il periodo della Resistenza, la villa fu utilizzata come rifugio dai partigiani impegnati nella lotta contro il nazifascismo, confermando così la sua storia di luogo di segreti e oscurità.

Nonostante il passare del tempo e i cambiamenti di proprietà, la villa conserva ancora oggi un’atmosfera di mistero e terrore, alimentata dalle leggende e dalle testimonianze di coloro che osano avventurarsi nei suoi pressi. Il suo stato di abbandono e degrado rende ancora più facile lasciarsi suggestionare dalle storie del passato, accrescendo così la sua fama di luogo infestato e maledetto.

Villa De Vecchi è davvero una casa infestata? Ci sono stati i ghostbusters

La fama di Villa De Vecchi come luogo infestato è stata alimentata nel corso degli anni da una serie di storie e leggende, amplificate dal suo decadente stato di abbandono. Nel 2017, un tragico incidente ha riacceso l’attenzione su questa dimora: una ragazza, accompagnata dal fidanzato, è precipitata al piano di sotto a causa del cedimento di una scala, riportando gravi traumi che hanno reso necessario l’intervento dell’elisoccorso. Questo evento tragico ha posto l’accento sul pericolo reale che rappresenta l’entrare nella villa, sottolineando l’importanza di evitare di esplorare l’edificio pericolante. Attualmente, infatti, è visitabile soltanto dall’esterno ed è assolutamente vietato entrare nella struttura per pericoli decisamente più immanenti rispetto alla possibilità che ci siano i fantasmi. E la storia della turista ferita nel 2017 ce lo insegna.

Nonostante le richieste di intervento e di ristrutturazione avanzate da un comitato locale, il futuro della villa rimane incerto, complicato anche dalla sua posizione su un terreno a medio-alto rischio idrogeologico. Tuttavia, la sua aura di mistero e di presunte manifestazioni paranormali ha attirato l’interesse persino dei “ghostbusters“, gli acchiappafantasmi.

Armati di telecamere a infrarossi, microfoni professionali e strumenti adatti a captare eventuali presenze sovrannaturali, gli investigatori dell’occulto si sono avventurati nella villa per indagare sulla sua presunta infestazione. Le loro conclusioni sono state sorprendenti: “Abbiamo avuto delle rilevazioni importanti, ma soprattutto inspiegabili“. Una enigmatica dichiarazione ha alimentato ulteriormente il fascino e il mistero che avvolgono Villa De Vecchi, lasciando aperti numerosi interrogativi sulla sua vera natura e sugli eventi oscuri che si dicono accadere al suo interno.

Non sappiamo ovviamente dire se i fantasmi ci sono davvero. Ma la fama di villa più infestata d’Italia è sicuramente meritata!

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